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Azienda Sociale

Comasca e Lariana

Nel 2020 l'Azienda Sociale Comasca e Lariana, insieme all'Azienda Speciale Consortile Galliano e l'Azienda Speciale Comuni Insieme, hanno creato il Servizio Affidi Sovradistrettuale, unendo gli ambiti territoriali di Como, Cantù e Lomazzo-Fino Mornasco.  Il Servizio coordina, promuove e sostiene l’affidamento e l’accoglienza familiare, incontrando,preparando e sostenendo le famiglie o i single disponibili ad accogliere uno o più minori nella propria famiglia.

Il Servizio opera in attuazione del Regolamento approvato, per l'ambito di Como, dai Comuni di Albese con Cassano, Bellagio, Blevio, Brunate, Cernobbio, Faggeto Lario, Laglio, Lezzeno, Lipomo, Maslianico, Moltrasio, Montano Lucino, Nesso, Montorfano, Pognana Lario, Tavernerio e Torno.

 

Che cos’è l’affido?

L’affido è uno strumento di aiuto finalizzato alla protezione, tutela e sostegno di bambini e adolescenti la cui famiglia è temporaneamente in difficoltà e non è in grado di garantire le cure fisiche ed educative ai propri figli. Consiste nell’offrire al minore relazioni di cura capaci di rispondere ai suoi bisogni pratici e psico-emotivi.

L’Affido è un intervento che viene costruito e realizzato integrando l’azione di più Servizi: i Servizi Sociali, quelli che si occupano del minore e della sua famiglia (Servizi Tutela Minori e Famiglia) e quelli che si occupano delle famiglie affidatarie (Servizio Affidi).

Accogliere un bambino in affido significa prendersi cura di lui, con modi e tempi ogni volta diversi.


La caratteristica peculiare dell’affido familiare - che lo distingue da altre disposizioni, per esempio l’adozione - è la temporaneità.

L’affido è disciplinato dalla L. 184/83 
 e da relative modifiche della L. 149/2001.

 

Quali sono le possibili forme e tipologie di affido?

L’affido può essere:

  • consensuale ossia con il consenso della famiglia d’origine

  • giudiziale ossia stabilito con decreto del Tribunale per i Minorenni

Le forme di affido sono: intra familiare, quando sussiste un legame parentale tra il minore e la famiglia affidataria, etero familiare, quando non vi è un legame parentale con la famiglia affidataria.

Le possibili tipologie d’affido sono:

  • residenziale (a tempo pieno);  

  • diurno (a tempo parziale);

  • per il fine settimana o per le vacanze;

  • d’emergenza (pronto intervento);

  • ad un neonato in attesa di adozione;

  • a madri con bambini;

  • da famiglia a famiglia.

Chi sono i bambini/ragazzi affidati e a chi è rivolto l’affido?

L’affido familiare è rivolto a tutte le fasce evolutive fino al ventunesimo anno d’età, quindi anche piccoli (0-3 anni), adolescenti, diversamente abili, madri con bambini piccoli, nuclei familiari. I bambini/ragazzi e i nuclei familiari possono essere  italiani o stranieri.

 

Chi sono le famiglie dei minori affidati?

Sono famiglie che, temporaneamente, hanno necessità di essere sostenute nelle proprie funzioni educative ed affettive, a causa di un quadro di complessità e difficoltà personale che ostacola, in maniera parziale o addirittura totale, l’esercizio di una genitorialità serena e tutelante.

Chi sono le famiglie affidatarie?

Tutti possono divenire affidatari, coppie sposate e/o conviventi con o senza figli, singole persone. Gli affidatari, come i bambini/ragazzi possono essere italiani o stranieri. Non sono richieste prerogative specifiche come vincoli d’età o reddito, titoli di studio in ambito psico-pedagogico. Requisito fondamentale è invece la capacità di creare uno spazio consapevole e scevro da giudizi, nella propria vita e nella propria casa, per accogliere un minore che proviene da un mondo diverso al proprio, accettandone la storia personale e familiare, pur non rinunciando - la famiglia affidataria - alla propria impronta educativa.

Come si diventa famiglia affidataria? Qual è il percorso?

Chi è interessato ad avvicinarsi alla tematica dell’affido può rivolgersi al Servizio Affidi del Distretto di Como o ai Servizi Sociali del proprio Comune di residenza per avere le prime informazioni.
Chi è interessato a proseguire, intraprende un percorso di conoscenza e di valutazione delle risorse con gli operatori del Servizio Affidi (assistente sociale e psicologo), alla conclusione del quale verrà definito – qualora ne sussistano gli estremi – l’abbinamento più idoneo tra le caratteristiche e la disponibilità del/degli affidatario/i e i bisogni del minore e della sua famiglia d’origine.

Quali garanzie e/o aiuti vengono garantiti agli affidatari?

Una volta effettuato l’abbinamento tra il minore e gli affidatari viene stipulato un contratto attestante l’affidamento, i diritti del minore e gli impegni della famiglia affidataria, di quella d’origine, del Servizio affidi, del Servizio Tutela minori, nonché i tempi dell’affido.
Ulteriori garanzie sono:

Per maggiori informazioni consulta il sito del servizio affidi sovradistrettuale: www.servizioaffididistrettuale.it

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