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Azienda Sociale

Comasca e Lariana

Sportello assistenti familiari e Registro Territoriale degli assistenti familiari in attuazione della L.R. 15/2015

Attività dello sportello

Lo sportello Assistenti Familiari si propone di offrire alle persone in condizione di fragilità, che necessitano di assistenza al domicilio, alle loro famiglie e alle lavoratrici/lavoratori disponibili a trovare un impiego come assistenti familiari, servizi qualificati di assistenza, informazione e consulenza per l'incontro tra domanda e offerta di lavoro.

 

Gli sportelli svolgono le seguenti attività:

- A supporto della persona non autosufficiente e dei suoi familiari:

  • ascolto e valutazione del bisogno reale;

  • orientamento e informazione in tema di assistenza familiare e della rete dei servizi assistenziali;

  • tenuta e gestione dei registri territoriali;

  • assistenza nella ricerca e nella selezione di un assistente familiare tra quelli iscritti al registro con competenze ed esperienze adeguate ai bisogni di assistenza;

  • informazione sui soggetti competenti ad assistere la famiglia nelle procedure di assunzione e sull’accesso agli interventi di sostegno socio-economico.

 

- A supporto delle persone disponibili a lavorare come assistenti familiari:

  • informazioni per l’iscrizione al Registro territoriale degli assistenti familiari;

  • informazioni in merito ai corsi regionali di formazione per assistente familiare;

  • abbinamento eventuale dell’offerta di lavoro a domanda di ricerca assistente familiare;

  • informazione sui soggetti competenti per l’assistenza nel disbrigo delle pratiche per l’assunzione o regolarizzazione contrattuale;

  • tenuta e gestione dei registri territoriali.

 

Chi può iscriversi al Registro Territoriale

Possono iscriversi al Registro tutte le persone italiane e straniere in possesso dei seguenti requisiti:

  • compimento del 18esimo anno di età;

  • certificato di iscrizione anagrafica al Comune di residenza;

  • titolo di soggiorno valido ai fini dell'assunzione per lavoro subordinato per cittadini extracomunitari;

  • padronanza lingua italiana: i cittadini stranieri devono aver conseguito in Italia il diploma di scuola secondaria di primo grado oppure presentare un’ autodichiarazione con cui attestare un livello di conoscenza adeguato alle mansioni da svolgere in qualità di assistente familiare;

  • essere in possesso alternativamente dei requisiti:
    a) titolo di studio o di formazione in campo assistenziale o socio-sanitario conseguiti negli Stati membri dell'UE;
    b) attestati  afferenti percorsi di formazione in ambito assistenziale o sociosanitario con un monte ore minimo di 160 ore;  
    c) attestato di competenza ASA/OSS;
    d) attestato di competenza di Assistente Familiare rilasciato a seguito del percorso formativo, nell'ambito del sistema di formazione professionale regionale, di cui alla l.r. 6 agosto 2007, n.19;
    e) aver svolto un'attività lavorativa in Italia nel campo assistenziale di almeno 12 mesi effettuati nell'arco di 2 anni, certificata da contratto regolare di lavoro e della copia dei versamenti dei contributi di legge e da una lettera del datore di lavoro in cui attesta la conoscenza di economia domestica e la declinazione delle mansioni svolte.

 

Bonus Assistenti familiari ex DGR N. 914/2018, DGR N. 3927/2022, DGR N. 5756/2021

Di cosa si tratta

Il Bonus “Assistenti Familiari” è un contributo regionale al datore di lavoro, a rimborso delle spese sostenute per la retribuzione dell’assistente familiare, a valere per un massimo di dodici mesi precedenti la data di presentazione della domanda.

Soggetti destinatari

Il destinatario del contributo è il datore di lavoro che sottoscrive il contratto dell’assistente familiare, sia esso la persona assistita o altro componente di famiglia vulnerabile con presenza di persona fragile, non obbligatoriamente convivente, in possesso di:

  • ISEE uguale o inferiore a € 35.000

  • Contratto di assunzione di Assistente familiare con caratteristiche di cui all’art.7 della l.r. 15/2015

  • Residenza in Lombardia da almeno 5 anni.

La persona assistita, se non corrispondente al datore di lavoro, deve essere ugualmente residente in Lombardia da almeno 5 anni.

Il richiedente del beneficio è sempre l’intestatario del contratto che può essere:
- la persona assistita, in questo caso presenta la domanda la persona assistita e l’ISEE di riferimento è il proprio. Oppure, il familiare per conto della persona assistita intestataria del contratto, ma impossibilitata a presentare la domanda (ISEE di riferimento è quello della persona assistita);
- un familiare anche non convivente, in questo caso l’ISEE di riferimento è quello del familiare. Il familiare può ricoprire anche il ruolo di amministratore di sostegno/tutore;
- un amministratore di sostegno/tutore diverso dal familiare, in questo caso l’ISEE di riferimento è quello della persona assistita.

Importo del contributo (calcolato sulle spese per la retribuzione dell'assistente familiare):

  • ISEE < = 25.000 Euro: tetto massimo di contributo riconoscibile, non superiore al 60% delle spese effettivamente sostenute per la retribuzione dell’assistente familiare, pari a 2.400 Euro;

  • ISEE > 25.000 Euro e <= 35.000 Euro: tetto massimo di contributo riconoscibile, non superiore al 60% delle spese effettivamente sostenute per la retribuzione dell’assistente familiare, pari a 2.000 Euro;

I requisiti devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda.

Si precisa che è prevista la compatibilità con le misure B1 e B2. Si evidenzia tuttavia che nel caso di ottenimento di altri rimborsi pubblici sulle medesime spese oggetto della domanda, la somma degli altri contributi pubblici e del contributo regionale non può superate il 100% della medesima spesa presentata a rimborso.

Qualora il contratto sia stato sottoscritto con un Ente del Settore:
• il richiedente rimane la persona assistita o un familiare, non obbligatoriamente convivente, o l’amministratore di sostegno/tutore a seconda di chi ha sottoscritto il contratto;
• l’ISEE deve far riferimento alla persona assistita o ad un familiare dell’assistito, nel caso in cui il contratto sia stato da loro sottoscritto, oppure alla persona assistita se la domanda viene effettuata da un amministratore di sostegno/tutore diverso dal familiare;
• in fase di presentazione della domanda dovrà essere allegata oltre al contratto, la lettera di incarico dell’Ente di settore presso la persona assistita, per ogni assistente che si dovesse alternare alla cura dalla quale si evince che la persona incaricata presta servizio presso l’assistito.

L’assistente familiare deve:
• essere iscritto in uno o più registri territoriali avendo le caratteristiche di cui all’art.7 della l.r. 15/2015;
• possedere un contratto di lavoro in corso di validità e coerente con le spese effettivamente sostenute e quietanzate.

Presentazione delle domande

La domanda deve essere presentata dal richiedente obbligatoriamente in forma telematica, pena la non ammissibilità, per mezzo del Sistema Informativo Bandi online disponibile all’indirizzo di Regione Lombardia: www.bandi.servizirl.it 

Le domande possono essere presentate previa autenticazione in Bandi online attraverso:
• SPID-Sistema Pubblico di Identità Digitale: è un codice personale che consente di accedere da qualsiasi dispositivo e di essere riconosciuto da tutti i portali della Pubblica Amministrazione, per richiedere ed ottenere il codice SPID clicca qui;

• CNS-Carta Nazionale dei Servizi/CRS – Carta Regionale dei Servizi e PIN, per la richiesta del codice PIN, clicca qui;
• CIE-Carta di Identità Elettronica: per informazioni sul suo funzionamento clicca qui.

Le domande saranno valutate in ordine di presentazione, a condizione di rispettare i requisiti di ammissibilità.
L'assegnazione dei contributi è subordinata alla disponibilità del fondo al momento della richiesta.

Per le richieste di assistenza alla compilazione on-line e per i quesiti di ordine tecnico sulle procedure informatizzate è possibile contattare il call center di Bandi online al numero verde 800.131.151 operativo dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 20:00 esclusi i festivi. Eventuali informazioni potranno essere richieste all’indirizzo Assistentifam@regione.lombardia.it oppure al numero 02.67658441, dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 e il venerdì dalle 9.30 alle 12.30.

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